Lavorare da remoto a Brindisi: quali opportunità per la città?

Sostenendo il progetto Sea Working Brindisi (www.seaworking.it) vogliamo capire se e come possono nascere opportunità dal periodo incerto e complesso che stiamo attraversando. Se le grandi città vivono un momento di difficoltà e ripensamento, per le città piccole e medie sembrano aprirsi spazi di sperimentazione. In molti parlano di smart working, lavoro da remoto e south working. La nostra sfida è comprendere meglio questi fenomeni e provare a costruire attorno a dei nuovi bisogni emergenti una strategia di destinazione per la città, capace di coinvolgere operatori cittadini ed operatori turistici e culturali nella definizione di un vero e proprio pacchetto di offerta basato su una speciale miscela ti attività che tiene insieme lavoro da remoto, turismo esperienziale, scoperta del territorio e crescita personale. Per farlo nella maniera più accurata possibile abbiamo deciso di partire da dei dati di realtà, iniziando con il raccogliere le testimonianze di chi questa estatei ha vissuto una esperienza di lavoro da remoto. Vi invitiamo dunque a compilare il seguente questionario, elaborato in collaborazione con Cecilia Manzo, ricercatrice dell'Università Cattolica che da anni si occupa di cambiamenti nell'organizzazione del lavoro. Aiutateci a diffonderlo e raggiungere chi ha vissuto una esperienza di lavoro da remoto a Brindisi nel corso degli ultimi mesi.