Brindisi Escape: qual è il monumento più bello di Brindisi?

Un grande bastione nato per difendere la città dai nemici ai tempi di Marco Antonio, oggi mira a difendere e valorizzare il patrimonio di Brindisi grazie a nuovi servizi turistici offerti attraverso la realtà virtuale.

Brindisi Escape, un escape room in 3D, ha una nuova casa: Porta Mesagne,che attraverso il lavoro di WWF si sta rendendo nuovamente fruibile al pubblico, nell’ambito del progetto Riusa Brindisi.

Dietro a questo ambizioso progetto c’è Codia, a.p.s. nata a Brindisi con l’intento di diffondere, attraverso percorsi formativi e prove pratiche, la cultura e lo sviluppo della Computer Grafica 3D e delle arti grafiche tradizionali, con un occhio all’editoria classica e digitale.

Dall’idea di Nicola e Nadia, fondatori di Codia, nasce l’ambizioso progetto Brindisi Escape – Fuga dal monumento, un videogioco in realtà virtuale dedicato ad alcuni dei più famosi monumenti della città di Brindisi, ancora inesplorati o inesplorabili. Brindisi Escape favorisce la scoperta del patrimonio culturale da parte di un vastissimo pubblico, attraverso un’esperienza di gioco totalmente immersiva e unica a Brindisi, che rappresenta una frontiera dei nuovi servizi turistici in grado di rendere la città non più e soltanto un luogo di passeggio, ma un luogo in cui restare e fare esperienze arricchenti. 

A Porta Mesagne è allestita un’apposita postazione grazie alla quale chiunque vuole, può provare l’esperienza di gioco. L’utente, una volta indossato il visore per la realtà virtuale, si troverà immerso in uno dei dieci scenari di gioco e avrà poco tempo a disposizione per risolvere gli enigmi presenti e trovare la chiave di uscita dalla stanza. Risolvendo gli enigmi, sarà possibile, conoscere alcune curiosità su quel determinato monumento scelto.

Oltre a sperimentare nuove forme di fruizione dei beni culturali, Brindisi Escape propone un approccio emozionale per la scoperta della città attraverso la realtà virtuale che, essendo completamente immersiva, permette ai suoi fruitori di percepirsi altrove rispetto al luogo in cui avviene fisicamente quest’esperienza. 

Questo permette, tra le altre cose, di rendere più accessibili i monumenti della città.

I vantaggi non si limitano a questo, la tecnologia VR può trovare ampia applicazione nell’ambito didattico dove la dimensione ludica, stimolata attraverso suoni, animazioni, ricostruzioni grafiche, rende l’apprendimento più immediato e divertente.

Brindisi Escape, inoltre, è stata realizzata in un momento in cui la crisi pandemica ha messo in discussione  le classiche modalità di visita dei luoghi delle città, e per certi versi ha accelerato anche l’adozione di nuove strategie nell’offerta dei servizi turistico-culturali.

Brindisi Escape è, quindi, tante cose, tra cui uno strumento che permette di valorizzare la bellezza della città di Brindisi, che non è solo il mare, ma anche le chiese, i musei, i monumenti  di una città che è stata ed è crocevia di culture che hanno tante storie da raccontare. 

Questo progetto potrebbe, quindi, creare un impulso di crescita per l’economia locale, diventando volano di un nuovo tipo di servizi turistici che facilitano la conoscenza del territorio attraverso esperienze sensoriali e immersive per turisti e cittadini. 

E voi, riuscirete a rispondere all’enigma più difficile? Qual è il monumento più bello di Brindisi?

Per maggiori informazioni sul progetto e la sua fruibilità potete consultare il sito http://www.brindisiescapevr.it/ oppure scrive una mail a codia.studio@gmail.com